Coprimaterasso anallergico: ecco cosa devi sapere!
Quando un certo prodotto viene definito ‘anallergico’, significa che questo non può provocare allergie.
Attraverso un coprimaterasso anallergico avrai la certezza di non avere reazioni allergiche di alcun tipo, dato che si tratta di un rivestimento concepito proprio per tale scopo.
Per quanto riguarda gli anallergici antiacaro, si tratta di un presidio imprescindibile, che permette di prevenire, contenere e contrastare i sintomi dell’argia.
In questo articolo vedremo le caratteristiche dei coprimaterassi anallergici.
Perché acquistare un coprimaterasso anallergico?
Parliamo di un acquisto fondamentale per coloro che soffrono di allergie alle muffe o alla polvere, in quanto costituisce una notevole protezione antimicrobica.
Impedire che il letto sia infestato da acari o muffe richiede una certa urgenza, considerando che i primi tendono ad annidarsi sin dai primi mesi di utilizzo del materasso, mentre le seconde si sviluppano durante il riposo a causa dell’umidità rilasciata dal nostro corpo.
Sfortunatamente, ogni coprimaterasso anallergico ha una certa qualità e, dunque, necessario verificare che il relativo tessuto sia effettivamente antiacaro e dotato di una serie di requisiti.
Come scegliere un coprimaterasso di qualità
La comunità scientifica ha esplicitamente appurato che per favoririre una profilassi antiacaro efficiente siano necessarie delle coperture certificate.
Per tal motivo, è importante accertarsi che il coprimaterasso sia costituito dalle seguenti caratteristiche:
- certificazione di dispositivo medico e marchio CE;
- protezione permanente contro muffe e funghi;
- lavabile in lavatrice, in quanto gli acari muoiono a temperature maggiori ai 55°;
- possibilità di sigillare il materasso, infatti sarebbe ideale un coprimaterasso con cerniera, anche nel caso di materasso matrimoniale;
- traspirabilità, per evitare il ristagno di umidità e per ovvie ragioni di comfort;
- tessuti in microfibra di poliestere a trama fitta, al fine di bloccare allergeni e acari.
L’importanza del materiale utilizzato
Il materiale, dunque, risulta determinante ai fini della qualità del materasso, in quanto è importanto che il tessuto sia dotato di una trama molto fitta, che garantisca una permanente protezione antimicrobica del coprimaterasso anallergico.
In tal senso è assolutamente importante la porosità del tessuto, dato che gli acari sono microrganismi estremamente piccoli, con una dimensione di un quarto di millimetro.
Quindi, se il tessuto antiacaro è caratterizzato da una trama piuttosto fitta, gli allergeni non saranno in grado di introdursi al suo interno.
Per quanto riguarda i dettagli, è bene fare attenzione alla qualità degli accessori che vengono utilizzati, come le zip, e delle cuciture, magari verificando se queste sono dotate di fettucia antiacaro.
La manutenzione e la facilità d’uso sono altri fattori rilevanti, in quanto è necessario che la copertura sia posizionabile facilmente sul materasso, così come quando bisogna rimuoverla per spostarla in lavatrice.
Conclusioni
In definitiva, la profilassi antiacaro richiede il completo rivestimento del letto utilizzando dell’apposita biancheria antiacaro, che dovrà coprire piumone, cuscino e materasso.
Inoltre, una volta rivestito il letto, è importante evitare di fumare nella stanza dell’allergico e di lavare con regolarità le coperture antiacaro, seguendo le indicazioni del produttore.
È importante anche evitare il diffondersi dell’umidità, magari tenendo aerata ogni giorn la stanza, anche in quei giorni in cui c’è mal tempo.
Le tende della stanza hanno una certa importanza, dato che sarebbe consigliabile che queste siano facili da lavare.
Se siete interessati a coprimaterassi anallergici e non sapete a chi rivolgervi, non esitate a contattarci attraverso gli appositi recapiti!